Il Parlamento cipriota ha approvato tre leggi mirate a
garantire al Paese il prestito di salvataggio della UE ed evitare la bancarotta.
Si tratta dei provvedimenti che riguardano la ristrutturazione delle
banche, la creazione di un 'fondo di solidarietà' e le restrizioni sulle
transazioni finanziarie in tempi di crisi. Le altre leggi necessarie
per ottenere i 5,8 miliardi di euro che Cipro deve raccogliere per
evitare il default saranno sottoposte al voto del Parlamento nel fine
settimana. Averof Neophytou, il vicesegretario nazionale del partito
Disy, la stessa formazione di centro-destra di cui fa parte il
presidente Nicos Anastasiades, ha riferito che uno di questi
provvedimenti prevede l'introduzione di una tassa di meno dell'1% su
tutti i depositi bancari.
Nessun commento:
Posta un commento